Trekking a Samos: viaggio a piedi nell’isola di Pitagora

In questo trekking organizzato faremo base in tre zone dell’isola: inizialmente a sud, al cospetto delle falesie del Monte Kerkis, una straordinaria montagna di 1.434 metri che domina tutta l’isola a ovest, poi ci sposteremo a nord nella zona di Potami e Kokkari per continuare ad esplorare le tante meraviglie di quest’isola. Quello che fa di Samos un’isola molto suggestiva sono i suoi villaggi dell’entroterra, le spiagge di sabbia e una natura verdissima e ricca d’acqua che noi andremo ad esplorare. Lo straordinario paesaggio naturale dell’isola combina imponenti montagne, pinete e valli ricche di vigneti e uliveti, nonché ruscelli e spiagge di selvaggia bellezza esotica. Luogo di nascita di della dea Hera ma anche di Pitagora, Epicuro e Aristarco, Samos fu uno dei più grandi centri intellettuali del mondo antico e sede di numerose importanti scuole di filosofia. L’isola è famosa per il suo vino dolce, il moscato di Samos, prodotto nei vigneti di Monte Ambelos sin dall’atichità e per la coppa pitagorica, uno degli oggetti più rappresentativi di Samos: è una tazza in ceramica, chiamata anche coppa della giustizia. Funziona secondo il principio del sifone, in modo che la tazza si svuoti del suo contenuto quando chi la usa la riempie troppo. Secondo la tradizione, il boccale fu inventato dallo stesso Pitagora durante la costruzione dell’acquedotto per rifornire d’acqua la città di Samos (intorno al 530 a.c.), per razionare l’acqua distribuita agli schiavi…..e oggigiorno per non esagerare con le bevute. Non mancheranno gli spunti più culturali, in particolare nella cittadina di Karlovasi, dove resistono esempi di archeologia industriale legati al mondo delle concerie. E infine un po’ di poesia con Giannis Ritsos, uno dei più grandi poeti greci, che visse a Samos per alcuni anni, nella casa della moglie originaria dell’isola, quando fu costretto al confino per le sue idee politiche.