Creta sud ovest: mare, miti e montagne

Creta cattura il viandante per i suoi paesaggi variegati, i suoi profumi intensi, il suo cibo antico e ancora genuino, per non dimenticare la sua storia millenaria, a partire dall’antica e affascinante civiltà minoica. E quindi dopo un primo viaggio si avrà voglia di tornare una seconda volta e poi ancora una terza, per scoprire ancora un’altra delle sue 400 gole, camminando a passo lento fra un paesino sul mare e uno in montagna. Creta terra di miti, ma anche di mare turchese e di alte montagne, come i Lefka Ori che ci osserveranno dall’alto durante il nostro trekking. Con i nostri passi leggeri e curiosi andremo a visitare la zona sud ovest di Creta, lungo il sentiero E4 che attraversa tutta l’isola. Seguiremo le orme di Talos, il gigante di bronzo guardiano di Creta che proteggeva le sue coste. Ci faremo guidare dal Toro, animale simbolo dell’isola: il mostro sbuffante fuoco ucciso da Ercole, il toro che portò a Creta la bella Europa dalle coste africane, superando a nuoto il Mediterraneo, e poi il Minotauro, ricordo dell’antica dominazione cretese sul popolo ateniese. Il sentiero si snoda quasi tutto fra il mare e la montagna, risaliremo la famosa gola di Samarià e scenderemo da quella di Aradena, visiteremo il magico villaggio di montagna di Anopoli e i villaggi lungo la costa come Frangokastello con i suoi fantasmi, Loutro e Paleochora, dove il tempo sembra essersi fermato e ogni giorno avremo la possibilità di concederci qualche tuffo nel mar Libico. Un trekking spettacolare, nella regione di Sfakià, terra selvaggia e ribelle, paradiso per gli escursionisti. Alla sera assaggeremo il buon cibo cretese e il rakì, la grappa locale che viene offerta alla fine di ogni pasto. Ascolteremo musica cretese, il rizitiko che nasce sulle montagne, berremo il tè di montagna che toglie tutti i mali, ci faremo entusiasmare dai miti e dalla storia di quest’isola speciale dal respiro magico.