Saluti da… Walden! sono una serie di “cartoline” che potete davvero stampare e spedire, o comunque condividere, con i vostri amici camminatori.
È sempre un’idea della nostra fervida immaginazione, per divertirsi con la geografia e i luoghi attraversati con i nostri viaggi.
D’altra parte i toponimi geografici hanno svariate origini, ma cosa sarebbe successo se nello stretto di Magellano ci fosse passato per prima un capitan Walden, o se una famiglia contadina di nome Walden avesse costruito un maso sotto il Cervino?
E così, divertendosi a ribattezzare luoghi veri, giochiamo di fantasia per waldenizzare un po’ questo mondo.
Se vuoi contribuire anche tu, mandaci le tue idee di “cartolina Walden” e saremo contenti di pubblicarle.
Qui sotto pubblicheremo, via via, anche le varie cartoline che a cadanza più o meno quindicinale verranno pubblicate anche sulla nostra pagina facebook.
Saluti da Pian di Walden
Pian di Walden è un grande pianoro, tra la valle di Arinzo e i massicci di Gradore e Pelmocco. Qui ci venivano a pascolare in estate le genti dei paesi vicini, soprattutto provenienti dalla Val Porcina e della Val Galletta, famose per i loro funghi.
In realtà la foto è stata scattata sopra Mestia, la principale località della Svaneti, in Georgia, in occasione del nostro trek nel paese. Spettacolare, nei giorni sereni, il panorama sulle principali cime del Caucaso.
Saluti da Ponte di Walden
Ponte di Walden è una ridente cittadina turistica sulle sponde del fiume Scarpò. Il moderno ponte, dell’architetto Tresoldi, ha sostituito il precedente ponte medievale in legno, attribuito a mastro Combusto, bruciato in un incendio nel 1977.
In realtà la foto è stata scattata a Manchester, in occasione del viaggio Walden sul Vallo di Adriano. Il ponte attraversa il fiume nella zona dei Quay, i moli portuali della città, una zona fino a una decina di anni fa in degrado e abbandono, recentemente restituita come moderno centro economico e finanziario.