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A Piede Libero n.71
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Viandante non c'è un sentiero
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Tutto passa e tutto rimane però il nostro è passare,
passare facendo cammini
cammini sopra il mare. Mai ho cercato la gloria, né di lasciare il mio canto alla memoria degli uomini;
io amo i mondi delicati,
lievi e gentili
come bolle di sapone. Mi piace vederle quando si colorano
di giallo e carminio, volare
sotto il cielo azzurro, tremare
d'improvviso e poi scoppiare.
Mai ho cercato la gloria. Viandante sono le tue impronte la via, e nulla più: viandante non c'è un sentiero il cammino si fa camminando
Così inizia una delle più belle e famose poesie di Antonio Machado, ci piace ricordarla invitandovi a camminare con Walden nello spirito dei viandanti, leggeri e senza fardelli. Viaggiare a piedi è anche questo, una pratica che c'insegna ad accettare quello che il cammino ci offre, ci rende più sobri, più semplici, più ecologici e anche un pò più felici!
Ecco per voi i prossimi passi di Walden, con le nostre guide, come sempre:
 Via Francigena: pellegrini per 5 dì (Toscana) dal 4 al 8 dicembre Per il Ponte dell'Immacolata: da San Miniato fino a Siena per un morbido pellegrinaggio lungo uno dei tratti più facili e suggestivi della Via Francigena: tra San Gimignano e Monteriggioni. 2 foglie itinerante
Si sono liberati 2 posti per il viaggio Tunisia, viaggio tra gli ultimi villaggi trogloditi dal 27 dicembre al 4 gennaio. Un viaggio a piedi nelle montagne del Demer tra i villaggi berberi, ancora abitati, del sud della Tunisia, dormendo nelle grotte troglodite nel ventre delle montagne, camminando sulle orme dei pastori, mangiando il pane cotto sul fuoco e incontrando i berberi nei loro villaggi. 1 foglia itinerante con zaino leggero
Villaggi, carovane e antichi cammini (Sardegna) dal 28 dicembre al 2 gennaio Capodanno solidale al Villaggio Carovana, struttura gestita da una Cooperativa sociale che con impegno promuove un turismo responsabile e bioregionale. Con l’accoglienza di una vera casa per scoprire il territorio del Sarrabus, sulle montagne granitiche dei Sette Fratelli dove percorreremo antiche mulattiere percorse da carbonai e minatori. 1 foglia, stanziale con zaino leggero
 La Costa degli Etruschi (Toscana) dal 29 dicembre al 1 gennaio Acqua di fiume, acqua di terme, acqua di mare, infranto sulla costa morbida e su quella selvaggia; acqua per purificarsi e rinascere. La Costa Etrusca, un classico waldeniano alla sua 5a edizione, quattro giorni con camminate tranquille, soste in castagneti, pinete, spiagge, borghi medievali, oliveti, miniere, lecceti, siti etruschi e terme. 2 foglie, itinerante
 Piccole Dolomiti, grande incanto: con le ciaspe ai piedi, tra neve e luna (Veneto) dal 28 dicembre al 1 gennaio Recoaro giace in una conca verde smeraldo e come nelle favole una corona di guglie bianche sembrano proteggerla e adornarla. Un bel Capodanno con le ciaspe, incontrando malgari, boscaioli e contadini, tra passato e presente. 1 foglia, stanziale con zaino leggero
Capodanno in Val Maira (Piemonte) dal 30 dicembre al 4 gennaio Le gite con le ciaspole permettono di scoprire le tracce degli animali sulla neve, le passeggiate senza racchette ci conducono a chiese, santuari e antichi borghi in pietra, come quel piccolo gioiello che è la chiesa di Elva, con le loro storie e l’arte della valle. Andiamo alla scoperta della lingua Occitana. 2 foglie, stanziale con zaino leggero. (Viaggio confermato)
Capodanno a Petra (Giordania) dal 29 dicembre al 5 gennaio Ultimi posti disponibili per il nuovo itinerario per scoprire i posti più belli di Petra e della Giordania tra le dune di sabbia e le fantasmagoriche rocce del Wadi Rum, fino al gran finale nella capitale dei Nabatei, con le imponenti tombe di Petra, andando a visitare anche Sabra e la Piccola Petra. Accompagnati da una guida locale, l'accompagnatore italiano, tre notti nel deserto in campi tendati. Un itinerario affascinante per arrivare a Petra a piedi, dalla parte opposta da dove arrivano tutti gli altri. Il pacchetto include anche i voli aerei, per garantire la disponibilità dei posti e una buona tariffa con Lufthansa con partenza da Milano. 2 foglie itinerante con zaino trasportato.
UNA PROPOSTA DAGLI AMICI DI VIAGGI SOLIDALI Senegal - I volti delle molteplici comunità: Itinerario centro sud - 12 giorni - IDV 45 si parte il 28 dicembre La regione del Sine-Saloum, presenta un delta dalla vegetazione rigogliosa; sono le piroghe, il mezzo con cui ci si addentra per visitare la bellissima riserva naturale; e l’accoglienza delle comunità coinvolte nel progetto di turismo responsabile e degli amici della Ong CPS è unica! Per finire…un po’ di relax sulle spiagge della Petite Côte… per iniziare il nuovo anno con la giusta energia!
Tutti i nostri programmi sul sito www.waldenviaggiapiedi.it Per informazioni e prenotazioni: Tel +39.055.9166690 info@waldenviaggiapiedi.it
Seguiteci anche su alle pagine Walden viaggi a piedi e Social Trekking e su @waldenviaggi
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Novità dal mondoWalden
CALENDARIO VIAGGI 2015 -10 GIORNI Lo staff di Walden sta lavorando sul calendario viaggi per il prossimo anno. Tra una decina di giorni saremo orgogliosi di presentarvelo. Ci sono tante novità e proposte per tutti i camminatori. Seguiteci anche su Facebook dove vi daremo delle anteprime !
NON E' UNA PASSEGGIATA (NEUP) Da questo numero di A Piede Libero inizia una collaborazione con Passobarbasso, associazione di amici camminanti che cura la rubrica "Non è una Passeggiata". NEUP è una rubrica ospitata sul blog Parolata, pensata per chi cammina e riporta tra le proprie righe termini, modi di dire, proverbi ed espressioni gergali in uso nel variegato mondo dei camminatori. Il nostro amico Pino de Noia ha scritto ben 2 speciali Reunion (parte prima) e (parte seconda), che ci riportano alla memoria lo spettacolare viaggi fatto in agosto e dove potete trovare alcune chicche come Bourbon, Creolo, Dodo, Piton e Ilet. Ecco dunque i primi assaggi di NEUP! Bourbon - Il termine designa a seconda dei casi un tipo di whisky, alcune cittadine della Francia o degli Stati Uniti, una miscela di caffè, un personaggio dei Manga giapponesi. Bourbon è anche il nome che i primi coloni francesi dettero all’isola di Reunion quando nel 1642 ne presero possesso. Il nome veniva dalla casa regnante dei Borboni, e soppiantava quello di England Forest, dato dagli Inglesi. Bourbon era però nome troppo ‘reale’ perché potesse resistere alla rivoluzione francese. Nel 1793 l’isola viene rinominata Reunion, a ricordo dell’unione dei rivoluzionari marsigliesi con la Guardia Nazionale di Parigi, avvenuta il 10 Agosto 1792. Ilet - Con il termine ilet alla Reunion si designa un villaggio di montagna nell’interno dell’isola. Il termine ilet, ovvero isoletta, richiama una landa abitabile in mezzo al ‘mare’ della foresta circostante. Le ilet furono create dagli schiavi scappati dai villaggi della costa. Non potendo tornare nei loro luoghi di origine (continente africano o Madagascar) gli schiavi scappavano verso l’interno dell’isola, allora completamente disabitato. A volte questo viaggio finiva male, perché squadre di cacciatori di schiavi riuscivano ad arrivare sulle loro tracce e a catturarli o ucciderli. Altre volte però, raggiungere l’ilet significava ritrovare la libertà. Una rete di sentieri collega tra loro le ilet della Reunion. Si pensa che gli schiavi fuggitivi abbiano realizzato questi sentieri con uno sviluppo volutamente tortuoso, per rendere difficile il compito degli inseguitori.
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Pensieri dai camminatori Walden |
FRANCIGENE D'AUTUNNO
Due gruppi di camminatori waldeniani hanno percorso la Via Francigena nelle scorse settimane, in terra di Siena e poi verso la Tuscia, tra Toscana e Lazio, con Barbara e Federica, due delle nostre "guide al femminile" Pubblichiamo una testimonianza di Federica, la nostra guida sulla Siena Viterbo:
"Ai 5 pellegrini e tutti quelli che hanno camminato con noi, ed agli altri personaggi della Francigena con cui abbiamo condiviso, magari una cena e tante risate. Il rientro è sempre duro da affrontare, le giornate sono state stupende e una magica armonia ha coinvolto il gruppo fin dall'inizio della nostra avventura. Importante sono stati anche gli incontri, dai locandieri e faccendieri che accudiscono alla loro maniera e con chi ancora, in modo anacronistico, decide di passare le proprie vacanze così: camminando, soffrendo per lo zaino e tendiniti varie, per il sole cuocente sopra le nostre teste e il vento che secca la pelle, per l'attesa di una buona cena, per un buon letto condiviso in camerate, a travi pericolosi dei soffitti, ad alberi caduti, ad alberghi a volte freddi, a terme a volte fredde e non capite... a figure come la Dama di Canterbury e al cavalier Danilo... a calici di vino offerti al pellegrino e alle tante, ma tante, tante risate condivise dal primo all'ultimo giorno...anche a quelle soffocate sotto il sacco a pelo perchè di notte si prova a non svegliare i compagni di viaggio, già veri e propri compagni di viaggio che in questa avventura di fine ottobre mi hanno fatto sentire una principessa tra i pellegrini." (Federica) Ancora una possibilità per chi vuole camminare sulla Via Francigena quest'anno: Via Francigena: pellegrini per 5 dì (Toscana) dal 4 al 8 dicembre |
Notizie selezionate da Walden |
VUOI AIUTARE UNA RICERCA SULL'ECOTURISMO? AITR ci segnala questa ricerca sull'Ecoturismo, il cui obiettivo è indagare la reale percezione del fenomeno Ecoturismo e Turismo Solidale fuori dall'Italia e in particolare nei Paesi in Via di Sviluppo. L'indagine costituisce parte integrante di una tesi di Dottorato in Economia e Gestione della Sostenibilità, ed è indirizzato a ecoturisti di qualsiasi età, sesso e provenienza geografica che hanno praticato esperienza di questo genere. Il questionario è anonimo e tutti i dati saranno trattati nel pieno rispetto delle norme relative alla tutela della privacy. Se vuoi compilare il questionario clicca qui.
ANDARTAN Anna Rastello e Riccardo Carnovalini dopo tanto PasPartTu si sono dati all'AndarTan, fuori di metafora questi due grandi camminatori e comunicatori ambientali hanno scelto di risalire il Tanaro a piedi, a 20 anni dalla drammatica alluvione che lo vide protagonista di tre giorni di distruzione, panico e morti, 276 km, per un viaggio affascinante dietro casa. Per rivendicare il senso di relazione e di appartenenza a uno straordinario pezzo d’Italia e l’importanza di non offendere più questi paesaggi con nuove brutture, cemento, strade e opere che sradicano i suoi abitanti – e non solo gli esseri umani - cancellando identità e memoria. Anna e Riccardo sono partiti l'8 novembre e cammineranno fino al 14, se volete fare qualche "passo" con loro questa è la pagina facebook di riferimento
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ORGANIZZAZIONE TECNICA

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Walden aderisce e accetta gli SCEC
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